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domenica 11 gennaio 2009

Il Sistema di Attaccamento secondo la teoria di Bowlby

IL SISTEMA DI ATTACCAMENTO: BOWLBY
L’attaccamento è quel legame fondamentale che lega un essere umano ad un altro. L’attaccamento è mediato dal guardare, dall’ascoltare e dal tenere. Sentire l’attaccamento vuole dire sentirsi sicuri e protetti.
La base sicura è l’atmosfera creata dalla figura di attaccamento, essa crea quel trampolino per esprimere la curiosità e l’esplorazione.
Caratteristiche del Sistema di Attaccamento:
 Ricerca di vicinanza a una figura preferita
 L’effetto “base sicura”
 Protesta per la separazione
Solo dopo 6 mesi si sviluppa il sistema di attaccamento e il bambino ricerca la vicinanza, una base sicura e protesta per la separazione dalla figura di riferimento.
Il comportamento di attaccamento si riferisce tanto a chi fornisce accadimento quanto a chi lo richiede. Infatti una madre che lascia il suo bambino/a con qualcuno che se ne occupa e sente terribilmente la sua mancanza, ne è un esempio.
LO SVILUPPO DEL SISTEMA DI ATTACCAMENTO:
 0-6 mesi:orientamento e pattern di riconoscimento.
 La vista del volto umano: l’attenzione della risposta del sorriso avviene intorno alla IV settimana; è l’inizio della relazione tra il bambino e chi se ne occupa. Il sorriso del bambino evoca un sorriso di rispecchiamento nella madre: quanto più lei risponde al sorriso tanto più il bambino continua a sorridere e così via.
 Lo sguardo reciproco.
 Il tenere (holding): riguarda non solo il sostegno fisico ma l’intero sistema psicofisiologico di protezione, sostegno, cura e contenimento.
 Nella seconda metà dei primi 6 mesi ci sono gli inizi di una relazione di attaccamento; il bambino diventa più discriminante nel suo guardare, ascolta e reagisce in maniera differente alla voce della madre. Si stabilisce un reciproco conoscersi l’un l’altro che è il perno centrale di una relazione madre – bambino sicura.
 6 mesi-3 anni: verso i 7 mesi il bambino comincerà a mostrare ansia per l’estraneo, facendosi silenzioso e aggrappandosi alla madre.
Questi cambiamenti nel bambino coincidono con l’attivazione della locomozione. Il bambino immobile è costretto a rimanere dove si trova invece la madre del bambino mobile deve sapere che il bambino si muoverà verso di lei nei momenti di pericolo e quando è necessario, il bambino ha bisogno di mandare segnali di protesta o di angoscia a sua madre.
Il comportamento di attaccamento è una relazione reciproca.
È definito come “ogni forma di comportamento che appare in una persona che riesce ad ottenere o a mantenere la vicinanza a qualche altro individuo differenziato e preferito”.
Il genitore offre un comportamento di cura che è o dovrebbe essere simmetrico a quello del bambino. Ad esempio in una situazione nuova il bambino ricercherà il contatto visivo con la madre, alla ricerca di suggerimenti che spingono verso l’esplorazione o il ritiro.
Il genitore iperansioso può inibire il comportamento esplorativo del bambino facendolo sentire represso e soffocato.
Il genitore trascurante può inibire l’esplorazione perché non fornisce una base sicura e porta ad un sentimento di angoscia e di abbandono.
 Dai 3 anni in poi: si stabilisce il sistema di attaccamento.
Con l’avvento del linguaggio e l’espandersi della complessità psicologica del bambino, dai 3 ai 4 anni, il bambino può cominciare a pensare ai genitori come persone separate con propri scopi e progetti ed escogitare modi per influenzarli.
Mary Ainsworth “La Strange Situation”:
La Strange Situation è una seduta di 20 minuti in cui la madre e il bambino si trovano in una stanza da gioco con uno sperimentatore. La madre lascia la stanza per 3 minuti, lasciando il bambino con l’estraneo. Poi si riuniscono madre e bambino.
In un momento successivo lasciano la stanza la madre e lo sperimentatore per 3 minuti, lasciando il bambino da solo e poi si riuniscono madre e bambino.
1. Attaccamento sicuro: sono bambini angosciati dalla separazione. Al momento della riunione salutano il loro genitore, ricevono conforto, se ce ne è bisogno e poi tornano a giocare felici e soddisfatti.
2. Attaccamento insicuro-evitante: pochi segni di angoscia e ignorano la madre al momento della riunione, specialmente nella seconda occasione quando lo stress è maggiore. Rimangono guardinghi nei confronti della madre e inibiti nel gioco.
3. Attaccamento insicuro-ambivalente: sono fortemente angosciati dalla separazione e ignorano la madre al momento della riunione. Cercano fortemente il contatto ma resistono scalciando, scalciando e buttando via i giocattoli che gli si danno. Continuano ad alternare stati di rabbia e momenti in cui si stringono violentemente alla madre; il gioco esplorativo è inibito.
4. Attaccamento insicuro-disorganizzato: i comportamenti del bambino sono confusi come per esempio il restare paralizzati o fare movimenti stereotipati quando vengono riuniti ai loro genitori.
Le radici dell’Attaccamento Sicuro e di quello Insicuro:
Bowlby considerava lo sviluppo della personalità essenzialmente in termini di influenza ambientale: le relazioni sono primarie, piuttosto che l’istinto o il patrimonio genetico.
La chiave dell’attaccamento sicuro è un’interazione attiva e reciproca.
L’attaccamento insicuro è il risultato di insufficienti risposte sensibili.


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